Il Dovi vince, ma c’è sempre un “ma”
Cari lettori, mi sono presa qualche weekend per metabolizzare l’assenza del re Marquez dalle piste (un duro colpo ahimè). Ma la carambola di ieri mi ha riportata qui a scrivere. Non mi dilungherò sulla tragicità, sulla teatralità macabra di quello che si è visto e di quello che sarebbe potuto essere, e neppure sui vari calcoli 12+46=58 – ah il Sic li ha protetti! Dico solo che siamo tutti molto contenti che siamo oggi a parlare della vittoria agrodolce del Dovi dopo l’addio alla Ducati e non di una notizia da prima pagina ecco. Comunque la dinamica della vittoria di Dovizioso non vi ricorda molto l’andazzo di Jorge Lorenzo sempre dopo aver interrotto il contratto con la Rossa? Ad ogni modo, una gara atipica, come tutte quelle di questo mondiale Covid-19. La mia domanda è dunque la seguente: ma se ci fosse Marquez, staremmo ancora parlando di un mondiale equilibrato? Ci voleva un intoppo dello spagnolo per vedere finalmente una MotoGP differente, che piaccia o non piaccia ai sostenitori...